Macchia Valfortore – Realizzato con i soldi della solidarietà di Comuni «lontani»
Il Trentino e il Fortore e quindi Macchia Valfortore vicini nel momento terribile del terremoto del 2002 soprattutto la Provincia autonoma di Trento che nel dopo sisma inviò un gruppo di tecnici, vigili del fuoco volontari specializzati nel puntellamento di edifici e nella messa in sicurezza delle case a Macchia Valfortore uno dei paesi che subì molti danni dalle scosse sismiche del 31 ottobre e del 1° novembre del 2004.
Una solidarietà e un’assistenza che sono continuate nel corso dei mesi successivi e che hanno portato alla partecipazione e quindi allo studio di altre iniziative e quindi alla realizzazione di strutture di prevenzione e quindi di accoglienza in caso di calamità naturale.
Ieri a Macchia Valfortore è stato inaugurato, perciò, il Centro polivalente per emergenze di Protezione civile in località «Campetto». Un edificio su due livelli di circa 400 metri quadri costato un milione di euro raccolti dalla Provincia autonoma di Trento e in particolare dai Comuni, presenti ieri in riva al lago di Occhito, di Bolbeno, Bondo, Daone, Montagne, Preore, Ragoli, Roncone, Tione di Trento, Zuclo e da quelli aderenti al Comitato «Noi con il Molise» presieduto da Mario Bertolini.
Ieri pomeriggio il taglio del nastro e la consegna effettuate dal sindaco di Macchia Valfortore Tonino Carozza che ha curato al meglio i rapporti con le amministrazioni locali trentine e quindi la progettazione e la realizzazione dell’opera di protezione civile. Presenti rappresentanti della Regione e della Provincia di Campobasso. Dopo la benedizione dello stabile ad opera dell’ arcivescovo di Cmapobasso Boiano, Armando Dini, sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza al presidente della Provincia autonoma di Trento e ai sindaci dei Comuni del Comitato «Noi con il Molise».
Al.Cia.
23/4/2007
da www.iltempo.it