il lago

Macchia Valfortore guarda il lago di Occhito, di origine artificiale creato con lo sbarramento del fiume Fortore ed utilizzato come serbatoio di acqua per i terreni agricoli della provincia di Foggia.
I lavori per la costruzioni della diga sono iniziati nel 1957 dalla ditta SACOP e terminati nel 1966 dalla ditta Girola. Si tratta di una tra le più grandi dighe realizzate in Italia in terra battuta, scelta questa derivante dalla lunghezza della stretta in cui si è deciso di posizionare il muro di sbarramento.

lagoIl lago si sviluppa da un’altezza minima di 140 metri ad una massima di 198 metri sul livello del mare, riuscendo ad accumulare una quantità massima di acqua di oltre 300 milioni di mc. di acqua, di cui circa 250 utilizzabili. L’intero invaso occupa una superficie di quasi 14 kmq al confine tra le Regioni Puglia e Molise.

La diga è costituita dal muro di sbarramento e da una serie di opere di presa e di sicurezza. Per poter fornire l’acqua a valle è stata realizzata un’opera di presa in cui l’acqua entra, percorre circa 16 km. in un’apposita galleria e sbocca in una grande vasca, in località Finocchito, da dove inizia la sua ripartizione tra i diversi usi: irriguo, potabile, industriale, ecc.

Gli impianti della diga sono gestiti dal Consorzio di Bonifica di Capitanata, che si occupa della raccolta dell’acqua e della sua distribuzione sul territorio.

Sulle sponde del lago dalla parte di Macchia sono sorti un ristorante e tre agriturismi:

Ristorante Hotel Miralago di Gianfranco Paolucci
C.da Vrecellosa,
tel. 0874 810287

Azienda agrituristica Il Cigno di Massimo Ambrosino
C.da Cigno
tel. 0874 810265 – cell. 338 3939945

Azienda agrituristica Horse’s Ranch la Foresta di Bonifacio Di Iusto
C.da Foresta
tel. 0874 810534 – cell. 338 4108645

Azienda agrituristica Occhito di Lena Coccaro
Fosso Giuriachi
tel. 0874 810501 – cell. 338 2122936

dati aggiornati al 2009