Terremoto

Alle 10,32 di giovedì 31 ottobre 2002, una scossa di terremoto di magnitudo 5,6 ha interessato il Molise, ed esattamente la regione ad Est di Larino.
Il giorno dopo, venerdì 1° novembre, una seconda scossa di magnitudo 5,5 scuote anche la zona Sud di Larino comprendendo Macchia Valfortore.

Purtroppo Macchia è stata seriamente colpita e molti edifici di Via Roma sono inagibili come pure la chiesa ed il municipio, che si è trasferito nell’edificio delle scuole.

municipio     municipio2

viaromater     chiesater

L’Unità di Protezione Civile della Sezione di Vicenza dell’Associazione Nazionale Alpini, di cui faccio parte, nella stessa serata di giovedì 31, alle 21,35 è stata posta in stato di emergenza operativa e l’indomani mattina è partita, insieme alle altre unità delle sezioni del Veneto, con destinazione Larino.

Nella serata di sabato 2, alle ore 21,15, arriva al nostro campo base l’ordine di iniziare ad allestire due tendopoli, una a Monacilioni e l’altra a Macchia Valfortore.
Per puro caso io stesso ho quindi avuto la fortuna di portare i primi soccorsi al paese.
Posso quindi riferire notizie in prima persona anche se, purtroppo, dovendo occuparmi dell’emergenza, non ho avuto il tempo materiale di vedere i danni e di rendermi conto di quanto possa essere successo.

Una piccola autocolonna arriva verso le 22,30, accolta dal vicesindaco Carozza, ed inizia subito a montare le tende nel campo sportivo, fortunatamente illuminato, fermandosi solo dopo aver rizzato undici tende ministeriali da 6 posti ciascuna, perchè la pioggia, ma anche la stanchezza, non permettono più di lavorare in sicurezza.

tendopoli
L’indomani, domenica 3, quattro squadre continuano a lavorare tutto il giorno, dalle 9 alle 18, e finiscono di allestire un campo di 38 tende.

Il sindaco Cifelli mi comunica che non ci sono feriti e che, al momento, solo una decina di famiglie sono senza abitazione ma più numerosi sono quelli che, non avendo il coraggio di rientrare nelle loro case, si sono prenotati un posto in tenda facendo raggiungere il numero di 190 persone alloggiate nella tendopoli.

L’emergenza è quindi quasi superata ma ora bisogna pensare a ricostruire e a riparare i danni per far continuare la vita del paese e sicuramente servirà l’aiuto di tutti.

Ringrazio Lina Lombardi che mi ha inviato queste foto.

Alessandro
Vicenza, 7 novembre 2002

 

Vengo oggi informato che i Vigili del Fuoco hanno terminato il controllo di tutti gli edifici del paese, hanno puntellato le case pericolanti e ne hanno permesso l’utilizzo, nelle parti sicure, permettendo quindi alle famiglie di lasciare le tende e tornare nelle proprie case.

Alessandro
Vicenza, 17 novembre 2002